Già da ieri a primo giorno di fase due, i fruttivendoli abusivi hanno ripreso le vecchie postazioni ed oggi al secondo giorno della fase 2 nuovi abusivi ricoprono tratti di suolo pubblico mai occupati, addossati alle striscie pedonali. Il tutto a pochi passi dal deposito mezzi della polizia municipale. In centro i Bengalesi hanno ripreso a girare con le loro scatole di cinafrudaglie cinesi.
Dove sono finiti i valorosi segnalatori seriali? coloro che chiamavano la polizia ogni qualvolta vedevano un individuo camminare, dove sono finiti i supereroi di Conte? e le bimbe di Conte? Sembrava che a Palermo l'omertà era una volta per tutte sconfitta ed invece siamo ritornati al punto di partenza. Sarà che con l'uscita dei boss, tutta questa gente ha ricominciato a genuflettersi ed a vivere la propria vita in ginocchio.
Sarà che è facile segnalare un pensionato, un inerme cittadino, una donna che passeggia il cane più del dovuto. Mentre l'abusivo ha bisogno di un vero atto di coraggio, di gente con le palle. E come abbiamo visto per questa finta emergenza, chi ha le palle ha continuato a dimostrare che il sistema è marcio, mentre il gregge ha continuato a fare il servo del sistema.
Quindi mentre i parrucchieri devono stare chiusi fino a giugno, i ristoranti potranno aprire solo per l'asporto, i negozi di abbigliamento dovranno attendere a metà maggio... Gli abusivi potranno nel silenzio generale, mettere la frutta e la verdura a terra, fra diossina, virus e batteri. Senza l'obbligo delle mascherine ed in piena evasione fiscale.
Questa è Palermo, capitale dell'abusivismo e dell'illegalità
Francesco Capizzi
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