mercoledì 13 aprile 2022

La temporanea libertà degli oppressi

 L'estate è alle porte e come gli anni precedenti si allentano le restrizioni. Per la terza estate consecutiva il governo dei migliori, con la bella stagione e la sostanziale diminuzione dei positivi dovuti alla sparizione dei virus influenzali, grazie all'azione del sole, del mare e dello iodio… allenta la morsa sul popolo degli oppressi, che puntualmente dimentica i torti ricevuti e riprende la propria vita come nulla fosse successo.

Durante il primo lockdown il popolo ha avuto le più pesanti restrizioni, che tuttavia riguardavano la quasi totalità della popolazione. A maggio 2020, il governo dei migliori diede la possibilità alla popolazione di frequentare i locali fino alle ore 18 e riaprì le palestre per tutti. A giugno 2020 tolsero tutte le restrizioni orarie per i locali, ad eccezione della città di Palermo, dove in assenza di una reale emergenza sanitaria sin dall'inizio della pandemenza, il sindaco provvedeva ed emanare ulteriori restrizioni. Ad ottobre 2020, ricominciarono le restrizioni, con le zone a colori. Chiudono locali e palestre. Il popolo si ritrovò a fare rinunce in nome della falsa scienza, rinunciando ai propri diritti in nome dell'ipocondria inculcata dai media. Media che pompavano il siero magico in arrivo, come la panacea che li avrebbe salvati da tutti i mali. A dicembre 2020 inizia la somministrazione del siero magico per il personale ospedaliero. A gennaio 2021 inizia la somministrazione del siero per i soggetti fragili. Inizia la gara fra le categorie vittime di restrizioni per aver somministrato il siero per primi. L'idea di ricevere uno siero sperimentale, non testato a medio e lungo termine, non li scalfiva nemmeno. Erano felici di fare da cavia. Improvvisamente i governi agli occhi del popolo agivano per il loro bene. Inizia la corsa alla vaccinazione e proprio quando la curva dei contagi cala per l'effetto del virus perdeva virulenza, cambiavano i parametri per costringerci a tenere le attività chiuse. L'intento per noi era chiaro, se avessero aperto tutto per il calo della curva epidemiologica le persone non sentendo il pericolo imminente addosso, non si sarebbero prestati alla sperimentazione ed a loro servivano cavie.  Con le zone a colori la mia attività non ha mai chiuso. Durante questi mesi, ho perso i clienti vecchi affetti da ipocondria ed ho acquisito clienti nuovi. Che ringraziavano giorno dopo giorno per regalargli un angolo di normalità ed affermavano che sarebbero venuti anche dopo. A Maggio 2021 la vaccinazione galoppa, ed anticipano l'apertura delle attività di 15 giorni rispetto all'anno precedente. La nuova clientela acquisita è svanita per sempre. Ricordo, che durante una delle mie corse mattutine al foro Italico, incontrai qualcuno di loro, che si voltò semplicemente dall'altro lato, forse avevano il carbone bagnato... L'estate ci ha portato tanto lavoro, il turismo è esploso. La popolazione mondiale era tornata a viaggiare ed anche gli affetti da ipocondria cronica, hanno ripreso a vivere. Gli sportivi hanno ripreso a frequentare le palestre, le spiagge gremivano e partivano eventi in ogni dove al grido della normalità. Tuttavia, il ritorno alla normalità non coincideva con gli interessi del governo. Di fatto con il sole, il mare, i viaggi e la vita spensierata i centri vaccinali tornavano ad essere vuoti. Serviva al governo lo strumento per obbligare la gente a vaccinarsi. Ad ottobre 2021 il premier Mario Draghi annuncia il green pass, uno strumento che consentirà alle attività di rimanere aperte durante il periodo invernale, dando a dir suo la certezza a chi frequenta queste attività di frequentarle in sicurezza, in quanto i pericolosi untori non vaccinati, sarebbero rimasti alla porta. Decreto dopo decreto il governo dei migliori aggiungeva alla platea degli oppressi nuove categorie colpite dalla morsa del green pass. Tuttavia, il sottoscritto non si è mai piegato al ricatto. Ho avuto le idee chiare sin dal primo giorno di lockdown e non mi sono mai fatto intimorire. Settimana dopo settimana in tamtam faceva eco sul mio locale, da tutta la Sicilia venivano ad assaporare la normalità offerta dal mio locale. Tuttavia ero sin da subito consapevole che come lo scorso anno, sarebbero svaniti tutti con l'allentamento delle restrizioni. Da ottobre2021 a marzo 2022, tutti coloro che erano stati discriminati a causa del green pass ed ottenevano l'agognato premio da guarigione, svanivano e tornavano a rimpinguare i conti bancari di coloro che li avevano messi alla porta. Persino dei compleanni prenotati con largo anticipo venivano disdetti, perché grazie alla guarigione il figlio poteva festeggiare al M.D.

Dal primo aprile, non era richiesto più il green pass all'aperto ed il 95% degli oppressi è svanito, convinti che dal primo maggio saranno tutti liberi. E' tornata la temporanea libertà degli oppressi. Malgrado Draghi è stato chiaro, affermando che anche con la cessazione dello stato d'emergenza il green pass resta e le restrizioni torneranno con l'aumento della curva epidemiologica, loro hanno preferito deporre le armi e godersi la tregua insieme con coloro che li hanno messi alla porta e che oggi per il loro tornaconto gli mettono una ciotola all'aperto come regalo per la loro fedeltà.

In queste ultime settimane, molti mi hanno chiesto di candidarmi. Gli italiani sono strana gente, dimenticano facilmente il bene ricevuto ed amano essere oppressi. Un tempo vi è stato uno statista che ha fatto grande l'Italia e quando le lobby hanno deciso che andava rimosso, il popolo che aveva ottenuto dei benefici dal suo governo, ha preferito Barabba. Hanno preferito i ladri della libertà, coloro che li hanno depredati dalle risorse e gli hanno imposto le loro basi militari. Coloro che gli hanno imposto i governi ed hanno chiesto che l'Italia fosse la prima nazione ad attuare la sperimentazione di massa. Pertanto, perché perdere tempo se so già che come tutti gli anni sarà eletto colui che metterà altre tasse e taglierà i servizi eliminando ogni beneficio sociale donato dal fascismo? Mussolini diceva "governare gli italiani non è difficile, è inutile". 

Alle prossime restrizioni...


Francesco Capizzi

Coordinatore per la regione Sicilia

Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale