sabato 23 maggio 2020

Denuncia querela contro il governo nazionale

Premetto che non sono un avvocato, ma da diverso tempo ho depositato numerose denunce che hanno portato buoni frutti. Questa è la mia ipotesi di denuncia verso il Governo italiano, reo di aver distrutto l'economia del paese e di aver violato presumibilmente la costituzione italiana. Nel mio esposto mostro non solo le presunte violazioni della costituzione italiana, ma il presunto reato di procurato allarme da parte del giornalisti italiani, che da inizio pandemia hanno continuato a diffondere articololi allarmistici, con l'unico scopo di fare visualizzazioni, sfruttanto le paure della popolazione.  Qualora decideste di depositarla, vi invito a farla legge a qualche amico legale.


Procura della Repubblica di Palermo



Denuncia - Querela




Il sottoscritto _________________, nato a Palermo, il ___________, ivi residente in Via _____________, identificato a mezzo Carta d'identità N°_________, rilasciata dal Comune di __________, in data 03-04-2013, in qualità di legale rappresentante ___________________________________, sita in piazza ___________, cellulare _________________, Pec _______________________.



con la presente espongono i seguenti fatti e propongono formale denuncia-querela per i reati che

esiteranno dalla disamina degli stessi e nei confronti delle persone in essi eventualmente coinvolte,


NORME PRESUMIBILMENTE VIOLATE DELLA COSTITUZIONE ITALIANA


Art 1 L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro... Per 70 giorni ci è stato impedito di lavorare, e lo Stato non ha fornito adeguati sostentamenti economici, secondo il tenore di vita di ogni cittadino. Sono i primi i politici a non rinunciare al proprio tenore di vita.

La sovranità appartiene al popolo... il premier, con le sue scelte ha tolto la sovranità al popolo.


Art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.


Art 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.


Abbiamo visto che durante il lockdown gli immigrati, potevano venire in barconi strapieni, varcando le frontiere, quando noi non potevamo prendere nemmeno una barca per andare a pescare, figuriamoci per andare in un altro Stato. Gli immigrati li abbiamo visti bighellonare per le strade senza nessun intervento, facendo assembramenti, continuando a spacciare. Riguardo le opinioni politiche chi ha idee politiche differenti come il sottoscritto, viene boicottato in tutte le tornate elettorali.


È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.


E' compito dello Stato rimuovere gli ostacoli di ordine economico... Quindi se c'è un ostacolo (coronavirus) è compito dello Stato rimuovere questo ostacolo, al fine di garantire l'uguaglianza con altri cittadini, invece lo Stato Italiano, promuove la disuguaglianza: c'è chi ha lavorato durante il lockdown e chi no. C'è chi ha raddoppiato e triplicato il suo volume d'affari e chi ha fallito. C'è chi poteva uscire tutti i giorni e chi no. C'è chi ottiene la celebrazione del funerale e chi no. C'è chi ha potuto partecipare alla manifestazione della resistenza e c'è chi non ha potuto partecipare ad altre manifestazioni. In fine non viene garantita l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica economia e sociale del paese.



Art 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.


Durante il lockdown , il governo italiano, ci ha tolto il diritto al lavoro ed ora che non siamo più in emergenza le amministrazioni locali, continuano ad emanare ordinanze che danneggiano le nostre attività


Art. 5. La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento


Sulla questione Coronavirus, i nostri governanti hanno abolito le autonomia locali. Tutta l'Italia è stata dichiarata zona rossa, a prescindere dal numero di casi del coronavirus, e sono state imposte le stesse restrizioni. Inoltre a partire dal 4 maggio, apriranno solo le fabbriche che si trovano solo a nord. A sud, continuerà a restare tutto fermo, quando noi al sud non abbiamo focolai preoccupanti di infezione.


Art. 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.


Allo stato attuale, vengono considerati attendibili solo le tesi del "Patto trasversale per la Scienza" del Dott. Burioni, quando altri pari livelli, con attestati e titoli identici, che hanno altre tesi in merito, vengono tacciati come eretici e vengono denunciati alla Procura della Repubblica. Inoltre sono state sconsigliate le autopsie, impedendo di fatto la ricerca della causa dei decessi.


Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge


Art. 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.


Art. 17. I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi.


Art. 19. Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di esercitarne in privato o in pubblico il culto, purché non si tratti di riti contrari al buon costume.


Art.20 Il carattere ecclesiastico e il fine di religione o di culto d'una associazione od istituzione non possono essere causa di speciali limitazioni legislative


Art. 25. Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso.


Art. 32. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.


Art. 35. La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori.


Art. 46. Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende.


Art. 54. Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge.


Art. 81 C.P. Concorso formale in reato continuato


Art. 110 c.p. Pene per coloro che concorrono nel reato


Art. 283 c.p Attentato alla Costituzione


Art. 287 c.p. Usurpazione di potere politico


Art. 323 c.p. Abuso d’ufficio


NORME PRESUMIBILMENTE VIOLATE DELLA COSTITUZIONE EUROPEA: Carta dei diritti fondamentali dell'Unione 29/10/2004


Articolo II-63: Diritto dell'integrità della persona

  1. Ogni persona ha diritto alla propria integrità fisica e psichica.

  2. Nell'ambito della medicina e della biologia devono essere in particolari rispettati: a) il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge.

Articolo II-66: Diritto della libertà e della sicurezza

Ogni persona ha diritto alla libertà ed alla sicurezza.

Articolo II-105. Libertà di circolazione e di soggiorno

  1. Ogni cittadino dell'Unione ha il diritto di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli stati membri.

Articolo II-67: Rispetto della vita privata e della vita familiare

Ogni persona ha il diritto al rispetto della propria vita privata e familiare, del proprio domicilio e delle proprie comunicazioni.

Articolo II-70: Libertà di pensiero, di coscienza e di religione

1. Ogni persona ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione. Tale diritto include la libertà di cambiare religione o convinzione, così come la libertà di manifestare la propria religione o la propria convinzione individualmente o collettivamente, in pubblico o in privato, mediante il culto, l'insegnamento, le pratiche e l'osservanza dei riti


LUOGO DI COMMISSIONE : Territorio nazionale

TEMPO DI COMMISSIONE : Reati effettuati da gennaio 2020 in poi ed in corso di esecuzione;

Persone offese: la Repubblica italiana, tutti i Cittadini italiani






Il primo caso di coronavirus, parte in Cina ad Hubei, una provincia di Wuhan il 17 novembre 2019, l'OMS, ha tuttavia dato come dato di inizio focolaio l'8 dicembre 2019. Il 16 dicembre 2019, viene confermato che l'infezione è causata da un coronavirus sconosciuto molto simile alla Sars. Il 31 dicembre viene emanata l'allerta epidemiologica. Il 23 gennaio 2020, la città Wuhan viene chiusa.

(https://www.corriere.it/salute/20_marzo_14/coronavirus-primo-caso-17-novembre-ricostruzione-che-mette-difficolta-autorita-cinesi-87e75646-65e3-11ea-a287-bbde7409af03.shtml)

Il 31 gennaio 2020, viene dichiarato lo stato di emergenza in Italia per 6 mesi. (https://www.altalex.com/documents/news/2020/02/03/coronavirus-italia-stato-emergenza)

Nella stessa giornata il ministro della salute emana due comunicati, poi smentiti dai fatti

Comunicato n. 35
Data del comunicato 31 gennaio 2020

Speranza: “Italia al più alto livello di cautela internazionale”

Alla luce della dichiarazione di emergenza internazionale dell’OMS abbiamo attivato gli strumenti normativi precauzionali previsti nel nostro Paese in questi casi, come già avvenuto nel 2003 in occasione dell’infezione Sars. Le misure assunte sono di carattere precauzionale e collocano l’Italia al più alto livello di cautela sul piano internazionale”. Queste le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, al termine del Consiglio dei Ministri.



Comunicato n. 36
Data del comunicato 31 gennaio 2020

Nuovo coronavirus, Speranza: “Paese sia unito”

Sul Nuovo coronavirus vogliamo dare un messaggio di assoluta serenità. Il Servizio Sanitario Nazionale è molto forte, abbiamo scelto fin dall’inizio di avere un livello di attenzione che è il più alto in Europa. In questo momento siamo l’unico paese che ha interrotto i collegamenti con la Cina, l’OMS ha riconosciuto pubblicamente che siamo quelli con il più alto livello di vigilanza e di salvaguardia delle persone". Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Roberto Speranza intervistato da Sky Tg24.

Io non voglio fare polemica, ma penso che l’Italia debba restare unita quando ci sono queste vicende che coinvolgono le comunità a livello internazionale e mondiale. Non ci si divide tra maggioranza e opposizione. Quindi, non inseguo chi intende lucrare politicamente su questa vicenda. Per me il paese deve essere unito, giocare insieme questa sfida e vincerla” ha concluso il ministro.”



Malgrado lo Stato Italiano era a conoscenza di cosa stesse succedendo in Cina, meglio di tutti noi che ci basiamo su quanto riportato dai giornali, ha deciso di non fare nulla. Di fatto l'unica cosa che fecero fu acquistare 10000 mascherine e dispositivi sanitari, allestendo un vero e proprio ospedale per palazzo Chigi e bloccare i voli per la Cina, ma nessuno vietava ad individui, possibili portatori di virus, di partire dalla Cina, fare scalo in un altro paese e poi venire in Italia. (https://www.money.it/Conte-mascherine-prima-per-palazzo-chigi-poi-per-medici-spunta-documento-online). Del resto se come dicono il virus, fra le tante tesi può viaggiare ad un massimo di 4,5 metri, smentita da molti studiosi. Se si impediva realmente l'accesso al paese, non ci sarebbero stati contagiati.

Nel frattempo in Italia, cominciano a girare video allarmistici sulla Cina, e le persone iniziano a preoccuparsi, ad eccezione dei nostri politici che in preda alle loro manie contro il razzismo e xenofobia, iniziano a pubblicizzare eventi di solidarietà presso le attività cinesi, perché chiudere le frontiere era un atto di discriminazione. (http://www.levantenews.it/index.php/2020/02/11/rapallo-cena-di-solidarieta-del-pd-al-ristorante-cinese/)

Comunicato n. 64
Data del comunicato 12 febbraio 2020

Covid-19, Speranza incontra Ambasciatore cinese


Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha ricevuto questa mattina al Ministero l’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Li Junhua.



Persino il sindaco di Palermo, non ha cessato un secondo di fare politica, incontrando una delegazione di cinesi, che lamentavano la caduta del volume d'affari nelle ultime due settimane e pertanto annunciavano licenziamenti. L'hashtag di quei giorni era #noinonabbiamopaura , gli stessi che dopo scriveranno #restiamoacasa . (https://palermo.gds.it/articoli/cronaca/2020/02/05/coronavirus-la-comunita-cinese-di-palermo-incontra-orlando-basta-ostilita-6f8ec4c6-ae0a-4c3f-882e-63e7c9754321/)



Lo stesso Zingaretti, capo politico del PD, dichiarava fra un aperitivo e l'altro “parola d'ordine Normalità”, per poi il 7 marzo 2020, dichiarare di aver contratto il virus. Quindi i primi che invitavano ad uscire ed a fare una vita normale, malgrado avevano la documentazione inviata dall'OMS sotto occhio, sono stati i primi untori del virus.

Ma gli errori non finiscono qui, malgrado l'OMS aveva preventivamente dichiarato che il virus poteva procurare una polmonite interstiziale, e pertanto con molta probabilità occorreva intubare i pazienti a ventilatori polmonari, loro pur sapendo la situazione degli ospedali italiani, che sono messi male soprattutto sulla rianimazione, non hanno fatto niente. Quando tutti noi abbiamo appreso nei vari giornali, nel corso degli anni di tagli alla sanità, fatti anche dallo stesso Zingaretti

(https://www.iltempo.it/roma-capitale/2018/12/01/news/lazio-ospedali-sanita-peggiore-primato-universita-bocconi-posti-letto-zingaretti-1097186/), che ha tagliato 3600 posti letto, con liste d'attesa lunghissime. Ma abbiamo appreso anche di formiche che camminavano sui pazienti dell'ospedale di Napoli (https://www.ilmessaggero.it/video/cronaca/formiche_ospedale_napoli-4200907.html), oppure i topi nell'ospedale di Fabriano (https://www.ilmessaggero.it/italia/topi_ospedale_fabriano_ancona_oggi_ultime_notizie-4678690.html)... Fino ad arrivare ai giorni nostri con lo scarafaggio trovato nella cena di una bambina all'ospedale dei bambini di Palermo. ( http://www.palermotoday.it/cronaca/scarafaggio-pasto-cena-ospedale-bambini.html?fbclid=IwAR1knkPR5o32pZzF_OVhAYk3wEXgTDnGJp_qR50_CpCZpNInkBCjDcoFN4E). Oltre alla gente che viene ricoverata nei corridoi, perché non c'è posto. Ed infine oltre alla carenza di posti letto, i tagli hanno ridotto pure i medici, di fatto mancano 7000 medici. (https://www.nextquotidiano.it/coronavirus-emergenza-ospedali-in-corsia-mancano-7mila-medici/) .

E mentre la stessa Emma Bonino, chiedeva l'abolizione del servizio sanitario nazionale, nessuno di tutti questi politici ha mai reclamato contro i tagli alla sanità. Le uniche proteste, venivano fatte per i tagli dei fondi per gli immigrati.

I dati parlano chiaro però, in dieci anni tagliati 37 miliardi alla sanità pubblica: persi 70mila posti letto e chiusi 359 reparti (https://www.msn.com/it-it/notizie/other/in-dieci-anni-tagliati-37-miliardi-alla-sanit%c3%a0-pubblica-persi-70mila-posti-letto-e-chiusi-359-reparti/ar-BB10MwrU?li=BBqg6Qc&ocid=mailsignout&fbclid=IwAR0Yu03f2a_fTKz6MABqTjqwIm0waUvUIrMjIXcc7R-Kau7tMDEu9lyTmJg)



La situazione delle terapie intensive era già nota, soprattutto a Milano, dove già nel 2018 per una semplice influenza la rianimazione era al collasso. È “guarda caso”, la zona più colpita dal coronavirus è proprio la Lombardia.



Sapendo tutto ciò ed avendo notizia a gennaio se non prima dall'OMS dei pericoli e delle attrezzature che servivano, avrebbero dovuto potenziare il sistema sanitario nazionale, soprattutto la rianimazione, ed invece nulla è stato fatto con tempestività. Mentre in Cina in soli 10 giorni, hanno creato 2 ospedali con 1500 posti letto. In Italia acquisteranno il materiale il 10 marzo 2020 a quasi 1 mese e mezzo dalla dichiarazione dello stato di emergenza. Ma soltanto i primi 1000 respiratori saranno consegnati entro 15 giorni, per le rimanenti ci faranno attendere 45 giorni. (https://www.repubblica.it/economia/2020/03/10/news/coronavirus_chiusa_la_gara_per_le_unita_di_rianimazione_per_oltre_3900_ventilatori_i_primi_119_in_arrivo_in_tre_giorni-250823328/).

Quindi mentre tutti gli Stati, chiudono ai voli da e per la Cina, scali compresi, noi no. Tuttavia andiamo a prendere i nostri connazionali in Cina.

Comunicato n. 37
Data del comunicato 2 febbraio 2020

Task-force Ministero della Salute:“Punto della situazione su porti e aeroporti”

Si è riunita questa mattina la task-force coronavirus 2019-nCoV del Ministero della Salute alla presenza del ministro della Salute, Roberto Speranza, e del Commissario Straordinario, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli. È stato fatto il punto della situazione sui controlli e sulle misure che riguardano porti e aeroporti e sulla partenza del volo militare che riporterà nel nostro Paese gli italiani da Wuhan su cui è imbarcato anche il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. Un focus è stato dedicato al servizio 1500 e alle domande più frequenti poste da cittadini italiani e stranieri al numero verde.”



In Italia arrivano i primi focolai. Il 21 febbraio 2020, arriva il primo caso di contagio in Italia a Codogno. (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/04/21/coronavirus-due-mesi-dal-primo-caso-di-codogno-noi-i-i-primi-a-conoscere-la-quarantena-eravamo-spaventatissimi-ma-fiduciosi-ora-meno-attendiamo-il-test-anticorpale-per-sapere-se-siamo-stati-for/5776489/).

Iniziano i primi focolai, è l'Italia viene divisa in zone. La zona rossa dove c'erano focolai più consistenti e la zona gialla, dove c'erano pochi casi ed in alcune regioni anche l'assenza di infetti. Malgrado non si sapeva a cosa si andava in contro, si lasciava una certa autonomia alle persone, tuttavia alcune attività che prevedevano nella zona rossa, gli assembramenti venivano fermate. Venivano chiuse le discoteche, i pub ed i ristoranti. Si lasciavano i bar aperti, con chiusura alle ore 18 e con accessi controllati e limitati. Però si lasciano libere le persone di fare su e giù per l'Italia. Il 25 febbraio, una turista bergamasca porta il primo caso di coronavirus a Palermo. (https://www.palermotoday.it/cronaca/coronavirus-primo-caso-palermo-turista-bergamo.html). Anche i siciliani entrano nel panico, iniziano a guardare male il prossimo, sono diffidenti ed iniziano ad uscire meno. Tutto a causa dell'allarmismo diffuso dai media. Di fatto dall'inizio dell'epidemia, h24, tv e social, hanno diffuso costantemente allarmismo, incutendo paura ai cittadini. Vengono fatti i tamponi al personale dell'hotel Mercury dove alloggiava la turista ed a tutti gli ospiti dell'hotel, che vengono messi in quarantena. Emerge che solo 3 sono i contagiati, il marito ed un amico. Ma se era un virus così pericoloso e contagioso come dicono, come sia possibile che questa signora che è stata per giorni in hotel e nel pullman con diversa gente, abbia contagiato solo 2 persone? (http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Donna-positiva-al-coronavirus-Palermo-Soggiornava-Hotel-Mercure-be2420a3-b2f7-45a8-bdd8-21592cd86e8d.html#foto-1).

A causa di questi 3 casi, noi ristoratori abbiamo registrato un calo del volume d'affari del 70%.

Vengono interrotte alcune partite di calcio, poi giocate a porte chiuse, ma queste restrizioni riguarderanno solo la serie A, in quando le serie inferiori, hanno inizialmente continuato a giocare a porte aperte anche al nord Italia. E soprattutto fuori dai confini italiani. Nelle zone rosse, iniziano a limitare le uscite, mentre nelle zone gialle, tutto continua tranquillamente, se pur la gente inizia ad avere sempre più paura, per via delle notizie che recepiscono tutto il giorno. Tutti i programmi televisivi, trasmissioni, telegiornali e persino Barbara D'Urso, parlano dalla mattina alla sera di Coronavirus, incutendo terrore fra la gente.



Nella zona del Bergamasco aumentano i focolai ed aumentano i morti. Le scuole vengono chiuse in tutta Italia, anche se tutti i dati scientifici affermano che la probabilità di morte sotto i 10 anni è praticamente zero e fino a 40 anni è dello 0,2%, a meno che vi siano delle gravi patologie pregresse.



Nei giorni successivi incrementano i decessi al nord Italia, con pochissimi contagi nel resto di Italia. Un dato però mi salta all'occhio, in quelle zone vi è stata una imponente vaccinazione di massa con l'antinfluenzale nel gennaio 2020 (185000 dosi somministrate) ed una vaccinazione per meningococco (33400 dosi somministrate), ed a febbraio scoppia un epidemia, pertanto mi sorge un dubbio, e se il virus si trovasse all'interno dei vaccini? Naturalmente la mia è solo una supposizione, che non ha basi scientifiche, tuttavia il professore Giulio Tarro, virologo di fama internazionale, confermerebbe questa tesi. (https://www.oltre.tv/giulio-tarro-associazione-morti-lombardia-vaccinazioni/amp/?fbclid=IwAR21d7jl0zWfgRU1aM8fWsVPclNq1NxKnXvYfu88fQ1OpPHzNsyFU8QLuXU)

(https://www.youtube.com/watch?v=HxwglxI4ESE&fbclid=IwAR3P7Zm5IU_MZyRvIQy52aRro5SUQL7N_wWNI7eHUu4-OoGaqDThgBw6FG4)

Ma già nel 2018 per la semplice influenza, avevano notato che il virus attaccava soprattutto i vaccinati (http://www.infovax.it/news/linfluenza-si-accanisce-sui-vaccinati/?fbclid=IwAR1fUObb-uao07LlG6i-OUpZXFJj-CtLcglTlGofVTPL4jTr8aI1OjiHUNw).

Tuttavia, sin dall'inizio di questa vicenda il governo italiano, si affida alle parole di alcuni luminari, alcuni esperti, capitanati dal dott. Burioni, che fanno parte del “Patto trasversale della scienza”. Questi individui, da prima minimizzano sul virus, secondo le direttive sulla mortalità dichiarate dall'OMS, poi tutta ad un tratto la loro parola diventa legge e cambiano il copione, spingendo il governo ad attuare sempre più restrizioni alla popolazione. In questo link, possiamo trovare l'audio dove il professore Burioni, la dottoressa Capua, la dottoressa Gismundo... parlano del basso tasso di mortalità e sull'inutilità della mascherina. (https://tv.iltempo.it/home-tv/2020/04/17/video/tutti-gli-errori-scienziati-coronavirus-rischio-zero-mascherine-flop-roberto-burioni-ilaria-capua-gismondo-pregliasco-caos-epidemia-italia-1316626/?fbclid=IwAR11-gBjDHqGEVWz9QuxeMb069NNDVbmqyJKjEMnntxHinKfcSu1KKBzk1I#.XpoJ0VUciXM.facebook). Teorie confermate dal dottor Bassetti, dal dott. Tarro, dal nanopatologo Montanari e da tanti altri. Tutte teorie che improvvisamente diventano “eretiche” per Burioni e per coloro che sono entrati a far parte del “Patto trasversale per la Scienza”. Ricordiamo che il “Patto trasversale per la scienza” come si evince dal loro sito è un'associazione, apolitica, apartitica e senza finalità di lucro, che ha l’obiettivo di promuovere e diffondere la scienza, il metodo scientifico e la cultura della scienza in Italia. L’associazione si rivolge in maniera trasversale a tutti gli attori sociali e politici (scuole, media, magistratura, politica, associazioni, istituzioni) per promuovere e proteggere la scienza e il metodo scientifico, per tutelare il diritto di ogni italiano di essere formato, informato, curato, assistito e governato nel rispetto della scienza e delle evidenze scientifiche. Questa associazione, trova pieno appoggio da Renzi, Grillo, la Lorenzin (ex ministro alla sanità, che ha imposto la vaccinazione obbligatoria a tutti i bambini, pena l'esclusione dell'attività scolastica) e la Big pharma. Una fra le più grandi case farmaceutiche che concorre nella creazione del vaccino per il coronavirus.

Improvvisamente chiunque ha tesi e pareri differenti da Burioni e dal suo “Patto trasversale per la scienza”, in automatico viene denunciato. Il primo di tutti ad essere denunciato e Vittorio Sgarbi, reo di aver appoggiato le tesi dei dottori Tarro, Bassetti e Gismundo. (https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/03/14/coronavirus-scienziati-denunciano-sgarbi_hU9wARXzXGlFBuOyHOX5YI.html). Successivamente lo stesso Bassetti, chiede a Sgarbi di non citarlo più nei suoi video, pur non ritrattando pubblicamente le sue tesi. Lo stesso Sgarbi più volte, chiede scusa agli italiani per aver diffuso le notizie apprese dal dott. Bassetti nelle sue dirette video. (https://it.blastingnews.com/cronaca/2020/03/coronavirus-sgarbi-si-scusa-con-bassetti-e-aggiunge-si-metta-daccordo-con-se-stesso-003090591.html). Ma nel finire nel mirino di questa associazione, non è solo Sgarbi, ma anche la dottoressa Gismondo viene diffidata, per aver rischiato di turbare l'ordine pubblico, con affermazioni non scientifiche. (https://www.open.online/2020/03/22/coronavirus-patto-trasversale-per-la-scienza-diffida-la-virologa-maria-rita-gismondo-per-aver-minimizzato-epidemia/). Finisce nel mirino anche il nanopatologo dott. Montanari denunciato il 25 marzo 2020, nel proprio sito gli amministratori del “patto trasversale per la scienza” scrivono: Oggi abbiamo presentato alle Procure di Modena e Ancona un esposto penale contro Stefano Montanari, per le gravi affermazioni sulla diffusione, contenimento e cura del SARS-CoV-2 e della malattia COVID 19 e per le tesi complottistiche anti-vaccinali, contenute in vari video ed interviste dello stesso. (https://www.pattoperlascienza.it/2020/03/25/coronavirus-abbiamo-denunciato-stefano-montanari/)

E sempre la stessa giornata, i giornalisti indipendenti di Byoblu, affermano di essere stati denunciati dalla stessa associazione, per aver ospitato i vari medici e virologi Tarro, Montanari e Sgarbi, e chiedono alla procura l'oscurazione del canale Youtube. (https://www.byoblu.com/2020/03/25/il-patto-trasversale-per-la-scienza-di-burioni-chiede-alla-procura-loscuramento-di-byoblu-byoblu24/).

Quindi l'Italia entra di fatto in una dittatura scientifica e non solo come vedremo a breve.

L'8 marzo 2020, in Italia abbiamo 6387 positivi al coronavirus, 366 morti da e per coronavirus, questo perché la protezione civile pur ribadendolo senza soffermarsi troppo sull'argomento, soprattutto in questo periodo dove la popolazione è impaurita, afferma che nel calderone, vengono messi tutti, coloro che muoiono sia solo per il coronavirus che coloro che hanno una o più patologie e se pur sono morte a causa delle altre patologie, essendo che avevano contratto il coronavirus, venivano inserite nel conteggio dei morti per coronavirus ed infine avevamo 622 guariti. (https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_marzo_08/coronavirus-italia-dati-8-marzo-bollettino-regionali-provinciali-8729bd9c-6157-11ea-8f33-90c941af0f23.shtml). Quindi riepilogando se un individuo moriva per un infarto, e dal tampone fatto si scopriva che aveva il coronavirus, veniva conteggiato nei coronavirus e non nei morti per infarto. Stessa cosa per i morti ictus, diabete ed altre patologie, pur sapendo che i tamponi non sono attendibili al 100%. Questa manipolazione dei dati, serviva non solo a dare una visione distorta dalla realtà, ma soprattutto a creare allarmismo. Di fatto nei miei 43 anni, mai mi era capitato, di ascoltare ogni sera un bollettino dei morti. E questo bollettino, diffuso ogni sera, ha l'unico scopo di allarmare ed impaurire la popolazione. (https://www.youtube.com/watch?v=VwSA6-384rs&fbclid=IwAR0mVlFpUW_Sd_xKQ7x5RXipmyAah19Xtvbpdz4Njg18USsCuTYR0_JtGUo&app=desktop).

Come confermato dallo psicologo Raffaele Morelli.

Malgrado i casi in Italia raggiungevano una percentuale dello 0,01% della popolazione, malgrado si sapeva che questo virus è molto simile alla Sars, che è una influenza da coronavirus, che può degenerare in polmonite interstiziale e malgrado i casi sono concentrati nella sola zona della Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, il governo decideva di far diventare tutta l'Italia zona rossa.

(https://www.fanpage.it/politica/coronavirus-nuovo-decreto-tutta-litalia-diventa-zona-rossa/).

Quindi una regione come la Basilicata con 4 positivi, la Calabria con 9 positivi, fino ad arrivare alla Sicilia con 51 positivi su una popolazione di circa 5 milioni di abitanti, viene dichiarata zona rossa, impedendo ai cittadini di svolgere la propria attività di sostentamento, ma soprattutto vietando ad essi la libertà di poter muoversi al di fuori della propria abitazione, se non dopo aver compilato una autocertificazione, dove si dichiarava che si usciva per solo scopo di necessità o per lavoro documentabile, pena una denuncia penale fino a circa 3 mesi di reclusione.

Nella notte dell'8 marzo, trapelava da fonti governative, la volontà di far diventare zona rossa, l'intera Italia. Alcune fonti dicevano che questa notizia era uscita per mano di Casalino, altre per mano di Salvini. Ma a prescindere dall'autore della fughe di notizie, dal momento dell'uscita a qualche minuto dopo, vi fu una corsa da parte dei migranti che vivevano a nord, verso le stazioni per tornare al sud. Quindi possibili infetti, hanno trasportato il virus da una parte all'altra della nazione, senza che nessuno li fermasse. Chi doveva controllare dove era? (https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/03/08/news/coronavirus_la_lombardia_sara_zona_rossa_fuga_da_milano_in_treno_e_in_auto-250603359/).

Il 9 marzo, l'Italia fu dichiarata ufficialmente tutta zona rossa. Tuttavia, malgrado veniva a tutti impedito di lavorare, solo nella vera zona rossa iniziale, vi erano reali ammortizzatori. Nel decreto, vengono chiuse tutte le attività ad eccezione di farmacie, alimentari, edicole e tabaccai, fino al 25 marzo. Scuole chiuse fino al 3 aprile. Attività di ristorazione chiuse fino al 25 marzo. Successivamente smentito, riapriranno il 4 maggio come asporto ed il 18 maggio con restrizioni.

Il 10 marzo, parte la rivolta dei carcerati. In quanto nel decreto veniva impedito ai familiari di visitare i propri cari detenuti. Nelle baraonde, vengono presi come ostaggio alcune guardie carcerarie, vengono fatti danni, in diverse strutture per svariati milioni di euro e perdono la vita 12 detenuti. Oltre ad evadere una cinquantina di detenuti (alcuni poi ripresi), fra cui un detenuto ergastolano che scontava una pena per omicidio. (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/03/10/coronavirus-carceri-in-rivolta-altri-3-detenuti-morti-a-rieti-nuove-proteste-a-siracusa-e-caserta-a-foggia-evasione-di-massa-23-ricercati-la-procura-di-milano-apre-inchiesta-sulla-sommossa-a-san/5730183/).

La borsa di Milano perde punti percentuale, lo spread sale (https://www.ilmessaggero.it/economia/news/coronavirus_borse_spread-5102457.html). Gli altri Stati chiudono le frontiere con l'Italia (https://www.ilmessaggero.it/mondo/coronavirus_austria_slovenia_frontiere_chiuse_confini_italia-5103285.html), mentre in Italia, continuano a sbarcare navi da crociera (https://www.palermotoday.it/politica/coronavirus-sbarco-nave-crociera-9-marzo-2020.html) e migranti, perché in Italia, si può fermare tutto, tranne il business dell'accoglienza.

Nei giorni successivi iniziano i furti nelle attività commerciali.

In tutto questo marasma, la situazione non mi quadra, perché imporre una quarantena a tutta la popolazione, quando per epidemie peggiori di questa nessuna quarantena è stata applicata. E se vi fosse un golpe finanziario in atto? Nel marzo 2019 i morti per polmonite sono stati 15.000, eppure nessuno ha pensato di far chiudere la popolazione in casa (https://www.adnkronos.com/soldi/economia/2020/04/02/coronavirus-marzo-mila-morti-per-polmoniti-varie_bccHd5JLeUMyL8o0papUDN.html?refresh_ce).

Nel 2017 ci sono stati 20.000 morti in più rispetto all'anno precedente, nessuna chiusura in casa forzata è stata imposta ai cittadini (https://www.repubblica.it/salute/2017/03/18/news/l_anno_nero_dell_influenza_morti_ventimila_anziani_in_piu_-160814115/).

L'11 marzo 2020, l'OMS dichiara la pandemia. Chi ha scommesso sui pandemic bond, rischia di non vedere un centesimo. Una commissione esterna, verificherà se ci saranno le condizioni per il pagamento in base alle clausole contrattuali.

Gli organi di stampa distribuiscono le mappe del contagio, e l'Italia risulta essere la prima al mondo ad avere più morti rispetto al numero dei contagiati. Stati come la Malesia, Macao, il Vietnam, la Thailandia, se pur geograficamente più vicine alla Cina, non hanno superato un migliaio di vittime. E mentre nelle città chiudono tutto, l'unica cosa che tengono aperta è la borsa italiana, che perde circa 80 miliardi.

Anche nei giorni successivi, vi è un aumento di contagi e vittime sempre nelle tre zone di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, tuttavia ci dicono che nella settimana successiva, avremmo avuto un picco di contagiati anche al Sud, a causa delle persone che sono scese in massa. Picco che in realtà non ci fu. Gli esperti spostarono questo picco di una settimana, poi di un altra settimana, ma sempre senza che realmente ci fosse questo picco. Se questo virus fosse realmente forte come lo dipingono, perché lasciano i medici del 118 e gli operatori sanitari, senza i necessari dispositivi sanitari di protezione? (https://www.palermotoday.it/cronaca/coronavirus-operatore-118-palermo-positivo-contagio.html). Inoltre essendo a corto di medici, hanno fatto lavorare medici in pensione. Se come detto il virus ha una mortalità del 8% su pazienti sopra i 70 anni, fare lavorare queste persone equivaleva a metterli a rischio ed in effetti alcuni di loro sono morti in servizio, fra cui uno che era tornato a lavorare all'età di 104 anni. Oltre tutti i vari medici curanti che lavoravano senza le dovute protezioni. (https://www.repubblica.it/cronaca/2020/04/25/news/coronavirus_morti_150_medici-254860106/).

Quando un paziente entra in rianimazione, perde ogni contatto con i familiari, che lo rivedranno solamente se riesce a guarire. Viceversa in caso di decesso, non vedranno più il parente, nemmeno potranno fargli il funerale, perché sarà proibito, né potranno dargli una degna sepoltura perché sarà cremato. Quindi non sapremo mai la reale morte del paziente. Senza una autopsia, dobbiamo prendere per buono che il decesso sia avvenuto per coronavirus, ma non sapremo mai se la causa effettiva sia stata il coronavirus o le altre patologie. L'Istituto superiore della sanità, ci fa sapere che su un campione di 2041 cartelle mediche, da cui è stato possibile vedere il quadro clinico dei pazienti, solo il 3,6% dei decessi è avvenuto senza nessuna patologia pregressa, il 14,4% dei pazienti aveva 1 patologia pregressa, il 21,1% aveva 2 patologie pregresse ed il 60,8% aveva 3 patologie pregresse. (https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_23_aprile.pdf). Quindi è chiaro che il fattore età e patologie pregresse, segna la causa della morte. Pertanto sarebbe stato giusto fare come lo stato di Israele, mettere in quarantena per 4 mesi, gli anziani e gli immunodepressi e lasciare tutto aperto. Invece in Italia, pur sapendo la situazione economica drammatica, i nostri governanti hanno preferito darci il colpo di grazia. La domanda che mi pongo come mai al 23 aprile l'Istituto superiore della sanità (ISS), ha avuto accesso a sole 2041 cartelle, su 24000 decessi? Un calcolo risulta più attendibile, maggiori sono i dati da analizzare, ma soprattutto come scopriremo in seguito, se avessero fatto le autopsie, avrebbero scoperto che molti non sono morti per insufficienza respiratoria, ma per trombosi.

Per alimentare la macchina del terrore, visto che molti chiedevano di allentare le restrizioni, viene studiata una altra azione cinematografica, con la complicità dei giornalisti alla ricerca di visualizzazioni. Escono articoli di giornale fake, che prendono spunto da post su facebook, dove si vedono una sfilza di bare, spacciandole per i morti di Bergamo, in realtà erano foto dei funerali di una strage di migranti avvenuta a largo di Lampedusa (https://pagellapolitica.it/bufale/show/1008/no-questa-foto-con-numerose-bare-in-fila-non-%C3%A8-stata-scattata-a-bergamo-a-marzo-2020). Successivamente vengono fatti vedere numerosi mezzi dell'esercito che trasportano le bare per la cremazione. Il tutto viene fatto nella notte, senza sapere quante bare vi sono per ogni mezzo e naturalmente senza fare autopsie. (https://www.youtube.com/watch?v=-8n3IskA-d4). La scena, ripresa da tutti i tg e talk show a tutte le ore del giorno e della notte, ha contribuito a diffondere un altra ondata di allarmismo e panico fra la gente. Immaginate se nel 2019 avessero fatto la stessa cosa per i 15000 morti di polmonite, o nel 2017 per altrettanti 20000 morti di influenza, non avrebbero creato panico? Invece malgrado ci sono stati gli stessi morti, nessuno si allarmato, nessuno impaurito ha smesso di vivere, nessuno si è suicidato per paura del virus, nessun carcerato ha intentato una rivolta, niente di tutto questo, perché tutti sappiamo che la morte è un dato di fatto. Quindi se non avessero fatto questo continuo allarmismo, non ci sarebbe stato nessuna arresto dell'economia e ognuno avrebbe condotto la propria vita con tranquillità. Invece in soli 15 giorni, hanno distrutto la nostra economia, ci hanno schiavizzato ed hanno distrutto ogni progetto futuro, in quanto non siamo in grado di programmare più nulla. Siamo costretti a vivere alla giornata, senza lavoro, senza sussidi e senza ammortizzatori sociali. Se non avessimo ascoltato la televisione, guardano la realtà che c'è al di fuori delle nostre finestre, avremmo mai pensato che vi fosse una pandemia in atto? Assolutamente no, ci saremmo forse documentati, ma avremmo continuato la nostra vita normalmente. Invece ci impongono di stare in casa, e lo fanno con la politica del terrore. Se esci senza giustificato motivo vai in galera. A me questa affermazione ha fatto sempre ridere, ero più che sicuro che queste segnalazioni all'autorità giudiziaria sarebbero finite archiviate. E di fatto la risposta arrivò a breve, il 18 marzo come riportato dal Sole 24 ore, la Procura di Genova avvertiva le forze dell'ordine dicendo che era difficile punire le autocertificazioni. (https://www.ilsole24ore.com/art/coronavirus-procure-difficile-punire-autocertificazioni-false-ADS1HAE). Quindi si rischiava di far partire una marea di processi, che si sarebbero conclusi con un archiviazione. Intanto sono state elevate più di 43000 segnalazioni alle varie Procure. In tutto questo, in seguito alle rivolte nelle carceri vogliono mettere in libertà circa 3000 detenuti, che devono scontare gli ultimi 18 mesi di carcere. Quindi da un lato si vogliono arrestare delle persone per essere usciti di casa, senza giustificato motivo, dall'altro vogliono liberare chi è detenuto per reati gravi contro la collettività. (https://www.ildubbio.news/2020/03/17/con-il-decreto-potenzialmente-domiciliari-solo-per-3000-persone/). Questa guerra fatta di DPCM, sanzioni, denunce e vessazioni varie, obbliga i cittadini ad una sorta di arresti domiciliari, pur non avendo commesso nessun reato e senza aver subito un regolare processo. Arresti domiciliari, che cambiano da individuo a individuo, in quanto ci sono i cittadini costretti a stare a tempo indeterminato ai domiciliari in un monolocale di 20 mq ed altri “costretti” a vivere in una mega attico o in una villa con piscina. Alcuni costretti a vivere da soli, altri con i familiari. Ed a farci notare immediatamente questa diversità sono stati i vari attori e persone dello spettacolo che molto probabilmente dietro compenso, dalle loro lussuose case, ci dicevano a lavaggio di cervello, di stare a casa, come fanno loro. Facile per Amadeus, che a febbraio per la conduzione di Sanremo, ha preso un mega cachet fra i 500000 e i 600000€ (https://www.ultimora.news/sanremo-2020-compensi-ospiti), a queste condizioni, tutti riusciremo a stare a casa, anche per un anno di fila. Ma come lui tante persone dello spettacolo, giocatori di calcio... hanno fatto la morale agli italiani. Per non parlare della discriminazione sociale. Attività che hanno raddoppiato e triplicato gli utili (supermercati e farmacie) ed attività che sono state costrette a chiudere i battenti, con la promessa di soli 600€, ed uno sgravio del 60% del canone di affitto dalle tasse, per 3 mesi. Ma intanto, gli affitti li dobbiamo pagare pur non lavorando, le utenze le dobbiamo pagare, i fornitori li dobbiamo pagare, malgrado noi essendo chiusi ed essendo la nostra una attività di ristorazione, siamo stati costretti a buttare cibo, fusti di birra e bibite che nel frattempo sono scaduti. E malgrado ciò ci chiedono di pagare le tasse, non subito, ma dal primo giugno. Come se aprendo subito incassiamo ed il nostro pensiero è pagare le tasse. Il dato più allarmante è che a noi chiedono di fare sacrifici, mentre loro continuano a percepire i loro stipendi da nababbi. Se siamo in una pandemia globale, dove tutti dobbiamo stringere la cinghia, sarebbe stato opportuno ridurre tutti i compensi, se il nostro lavoro, viene valutato 600€, anche i politici per questi mesi avrebbero dovuto prendere 600€, anche gli impiegati comunali, regionali e statali avrebbero, dovuto prendere 600€, i percettori di reddito di cittadinanza... eppure nulla di tutto questo. Nessuno ha rinunciato a nulla. Hanno perfino creato una task force di esperti ben pagati. E sono nati presumibilmente dei conflitti di interessi su l'acquisto di mascherine, il giornale Libero titola “ Le Iene, scoppia il caso mascherine: "A fornirle l'azienda dove lavora la moglie di Pierpaolo Sileri, conflitto di interessi?" (https://www.liberoquotidiano.it/news/spettacoli/televisione/22228547/le_iene_pierpaolo_sileri_conflitto_interessi_mascherine_appalto_moglie.html?fbclid=IwAR1rG-BZfRiq9KclKuDIjZ1RSiZGAKHDBqfpccxGRfWdB3cdLSqczmGuvxM), ma non solo il Giornale titola “la finanza accende i riflettori su Zingaretti” (https://www.ilgiornale.it/news/politica/finanza-accende-i-riflettori-sulle-mascherine-zingaretti-1857540.html?fbclid=IwAR3x_qcoG_6E1VCOv6X5DBRdHffltcWDzunhd2ExoOnW6rR6FyotlgVIBaw), ed ancora il Corriere della sera titola “Mascherine cinesi importate da Irene Pivetti, sequestro milionario. Lei: regole cambiate in corsa, colpita per il mio cognome” ( https://www.corriere.it/politica/20_aprile_25/mascherine-cinesi-importate-irene-pivetti-sequestro-milionario-lei-regole-cambiate-corsa-colpita-il-mio-cognome-dcf6e5b4-8700-11ea-9b77-4fc0668b38e0.shtml?fbclid=IwAR2IHFo7KuHHx5qQr1ymKUmdm8ZXcY20Yi2i-jV03Z2ZN-rTX8GoO7DxCzY).

Tuttavia Conte afferma che lo Stato c'è e che nessuno perderà il posto di lavoro. A marzo ci parlano di questi aiuti, ma a marzo nessuno ha visto un euro. Ci parlano di cassa integrazione, che nessuno ha visto ne a marzo e ne ad aprile, dicono che la pagheranno a maggio, ma solo per 9 settimane (https://www.pensionielavoro.it/site/home/wikilavoro/le-tutele-a-sostegno-del-lavoratore/gli-ammortizzatori-sociali/tutto-quello-che-ce-da-sapere-sulla-cassa-integrazione-guadagni.html). Ed anche lì impiegati che continuano a lavorare ed impiegati che resteranno a casa, senza stipendio, senza lavoro e senza aiuti economici. Io ho ricevuto il mio indennizzo di 600€ il 24 aprile 2020 e successivamente altri 600€ a maggio. E non tutti lo hanno ricevuto per quella data.

Successivamente il DPCM, viene modificato, viene eliminata la segnalazione all'autorità giudiziaria e viene inserito il sequestro del veicolo. Anche questo subito contestato e dopo qualche giorno, viene proposta una nuova autocertificazione con la sola multa per i trasgressori. Conte ad aprile, ci parla di una potenza di fuoco per tutelare le aziende con soldi promessi sotto forma di prestito che alla fine sono un vero e proprio buco nell'acqua. Di fatto si tratta dell'ennesima manovra per far guadagnare le banche, che con questo decreto avrebbero potuto concedere prestiti con un tasso di interesse stabilito dalle banche, con la garanzia dello Stato. In pratica il governo Conte, ci obbligava a stare a casa, costringendoci a produrre debiti e ci portava come soluzione, la creazione di nuovi debiti. Intanto la mia azienda nel suo piccolo, ha avuto un calo di incassi nei primi 5 mesi di circa 24000€, rispetto all'anno precedente.

Con queste manovre lo Stato italiano per primo, in quanto siamo stati il primo stato Europeo ad attuare la quarantena e successivamente gli altri Stati che hanno attuato una mini quarantena hanno contribuito a destabilizzare i mercati ed a distruggere la microeconomia che reggeva questo paese. Oggi grazie alle loro manovre, i grandi gruppi finanziari potranno acquistare pacchetti azionari di aziende italiane e non quotate in borsa per pochi soldi, in questo modo avranno la possibilità di entrar a far parte del direttivo e di avere potere decisionale. Mentre per le piccole imprese, si è fatto il gioco delle mafie. Del resto chi ha soldi illimitati che circolano a nero? La Mafia. Coloro che gestiscono i volumi d'affari dello spaccio, della prostituzione, del racket. Queste persone avranno la possibilità di andare da aziende come la mia che oggi valgono zero e comprarle con una manciata di soldi qualora fossero in vendita. E pensate che non ci saranno persone che con l'acqua alla gola cederanno a queste proposte, pur di avere un sollievo economico? Ricordiamoci che dove lo Stato non c'è, la mafia attecchisce. E di fatto allo Zen di Palermo il fratello del boss, ha fatto la spesa per tutti i bisognosi dello Zen (https://rep.repubblica.it/pwa/locali/2020/04/08/news/palermo_il_fratello_del_boss_della_droga_fa_la_spesa_per_lo_zen-253439286/), una cosa analoga, avviene a Napoli (https://www.ilriformista.it/napoli-la-solidarieta-della-camorra-distribuisce-la-spesa-in-piazza-poi-chiedera-il-conto-76093/). Quindi in nome di pandemia che in realtà non è come ce la raccontano, soprattutto nelle regioni del sud, si lascia che la mafia e la camorra, ritornino ad acquisire consensi. Ma non finisce qui, in quanto in questi giorni, vedremo che a seguito del decreto cura Italia, saranno scarcerati dei mafiosi, distruggendo anni di lavoro di forze dell'ordine e magistrati, uccidendo per l'ennesima volta Falcone e Borsellino e tutte le altre vittime della mafia(http://www.antimafiaduemila.com/home/primo-piano/78313-di-matteo-sulle-scarcerazioni-e-la-resa-dello-stato.html?fbclid=IwAR0-b-n-DhaOBRUoo4QwRDrUBzJ_O6ia6fRiMApJQ93fes1psRDkxtkXGsg).

La mafia non si limita solo a fare la spesa, ha un posto di riguardo anche nei funerali. Di fatto, come abbiamo visto durante il coronavirus per i DPCM sono vietati, battesimi, cresime, comunioni, matrimoni e funerali. Tranne per il fratello di un boss di Messina, che ha avuto fatto il funerale, con 100 persone che seguivano il feretro, in barba a tutte le restrizioni. (https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/coronavirus_messina_funerale_fratello_ex_boss-5170185.html). Ma ad avere il funerale fatto non è solo il boss, c'è anche un sindaco del comune di Saviano, che riesce ad avere un funerale con 54 persone, anche se queste sono state sanzionate.(https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/04/23/news/coronavirus_folla_al_funerale_del_sindaco_di_saviano_54_persone_identificate_e_multate-254822387/). Anche qui vi sono evidenti discriminazioni, perché loro possono aver fatto un funerale e i cittadini normali no?

Allo stesso tempo, non si possono celebrare le Sante Messe, però si può celebrare il 25 aprile. Un altra discriminazione importantissima che ha uno scopo fondamentale è la possibilità di movimento. Abbiamo visto che tramite i DPCM è stato imposto alla popolazione di stare a casa e di uscire solo per comprovati motivi di lavoro, di salute o di approvvigionamento viveri. Tuttavia, mentre noi siamo stati costretti a stare in casa, da nord a sud ogni giorno arrivano persone che sbarcano in Sicilia. Ma come sia possibile che ci impongono uno stato di polizia, dove nessuno può muoversi liberamente nel proprio territorio e nessuno controlla le stazioni, le autostrade ed i traghetti? Questo a mio avviso serve ad alimentare il cosiddetto, scarica barile. “noi abbiamo messo le restrizione, ma a causa vostra che non siete rimasti a casa, dobbiamo prolungare la quarantena”. E così di fatto è, in quanto gli “scienziati” o “esperti”, continuano a spostare un picco di contagi al sud, che mai c'è stato e mai ci sarà. E proprio quando il flusso migratorio da nord a sud, sembrava una vera e propria presa in giro, il sindaco di Messina, decise di bloccare il passaggio dei mezzi dalla Calabria alla Sicilia (https://www.ilsussidiario.net/news/cateno-de-luca-sindaco-di-messina-blocca-i-traghetti-video-depistaggio-di-stato/2000630/), soprattutto dopo che una ragazza che proveniva dalla Lombardia, tornata in Sicilia, ha avuto la brillante idea, di andare a trovare il nonno che si trovava ospite in una RSA, a Villafrati. (https://www.blogsicilia.it/palermo/torna-dalla-lombardia-e-va-a-trovare-il-nonno-in-casa-per-anziani-16-infettati-a-villafrati/525065/). La piccola comunità si è trovata in pochi giorni ad avere 69 contagiati, diventando zona rossa (https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/villafrati-palermo-intera-citt-zona-rossa-coronavirus-sotto-accusa-una-fuggitiva-del-nord_16519649-202002a.shtml). Tuttavia il governo nazionale, si è risentito dalle dure parole del sindaco di Messina, che affermava che non vi era nessun controllo dei flussi e che il 50% di chi vuole entrare in Sicilia è irregolare. Questi suoi toni inquisitori, nei confronti del governo nazionale e verso le forze dell'ordine, ree di non fare i dovuti controlli, hanno fatto scattare una denuncia nei confronti del sindaco di Messina, da parte del ministro dell'Interno Lamorgese, per vilipendio alle istituzioni (https://www.agi.it/cronaca/news/2020-04-08/coronavirus-stretto-messina-cateno-de-luca-luciana-lamorgese-8277073/). Come sia possibile, che quando finalmente si trova qualcuno disposto a far rispettare la legge lo si denunci? Del resto sarebbe bastato sin dall'inizio, isolare la Lombardia, il Veneto e l'Emilia Romagna, per risolvere il problema denominato coronavirus. Ed oggi che in Sicilia abbiamo soltanto 32 persone in terapia intensiva, su 500 posti disponibili, Conte ci annuncia, il prolungamento degli arresti domiciliari a giugno, consentendoci di andare a trovare solo i parenti. Quindi le nostre attività dovranno stare altri 34 giorni chiuse. In tutto questo frangente gli sbarchi non sono cessati e lo stesso sindaco di Palermo Leoluca Orlando dichiara, vanno bene le restrizioni sul coronavirus, ma non dimentichiamoci i diritti dei migranti. Perché i diritti degli italiani possono essere calpestati, ma i diritti degli immigrati no. E con lui molti esponenti di sinistra concordano e mentre il governatore Musumeci, dice porti chiusi, la sua figura non viene considerata e continuano gli sbarchi. L'Italia continua ad essere un porto sicuro per i migranti, ma non per gli Italiani, che sono costretti a rimanere a casa. E malgrado la situazione africana comincia a preoccupare (https://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/coronavirus-oms-lancia-lallarme-in-africa-60-morti-in-7-giorni_17371994-202002a.shtml?fbclid=IwAR0G4ZGBlTK88hHCALUa_WjXmVWhhUYqRSLxtKqNdR0M6guHKydxxwtgboI), in quanto non facendo tamponi, non si ha una reale percezione del numero dei contagiati, nessuno impedisce gli sbarchi che continuano ad arrivare. Il presidente Musumeci, trova una soluzione che non solo è ridicola, ma anche dispendiosa. Propone al governo nazionale di noleggiare una nave, dove mettere in quarantena i migranti. La nave in questione, deve avere come requisito 250 cabine individuali, dove alloggiare i migranti, deve avere una cucina che prepari le pietanze secondo un menù adatto agli ospiti ed avrà secondo quanto riportato da “Il Giornale”, un costo di 1,2 milioni di euro al mese. Quindi questa nave costerà 4800€ al mese per singolo migrante, 160€ al giorno, in un momento in cui, lo Stato ci obbliga a stare chiusi e ci offre un elemosina di 600€, quando noi ogni anno, versiamo fior di tasse ( https://www.ilgiornale.it/news/cronache/cabine-singole-e-cibo-etnico-i-migranti-quarantena-sulla-1857286.html). Sarebbe bastato respingere queste imbarcazioni, in quanto non essendo sicuri per noi stessi, secondo quanto stabilito dagli esperti, non avremmo potuto accogliere queste popolazioni, in quanto non siamo un porto sicuro. A questo punto, mi chiedo se qualora i migranti vengano obbligati a fare una quarantena all'interno di questa nave, non si configuri come nel caso dell'ex ministro dell'interno Salvini, il reato di sequestro di persona. In quell'occasione, Salvini in qualità di ministro dell'interno, vietò all'ONG di sbarcare in un porto italiano.(https://www.repubblica.it/cronaca/2019/11/29/news/open_arms_salvini_indagato_per_sequestro_di_persona_e_omissione_d_atti_d_ufficio-242239175/). Ma nessuno vietava il capitano della nave, di cambiare porto, dirigendosi presso un altro Stato, disposto a farli sbarcare. Da ignorante potrei pensare che in realtà non vi sia nessun sequestro di persona, in quanto tutti loro erano liberi di andarsene altrove, gli unici che costringevano i migranti a restare fermi a largo delle coste italiane erano i membri dell'equipaggio della nave. Oggi, il quadro, qualora vi fosse la quarantena nella nave è differente, in quanto lo Stato Italiano nella figura di colui che autorizzerà questa quarantena, obbligherà i migranti a stare rinchiusi in una nave per il periodo della quarantena. A meno che, quest'ultimi non firmino una liberatoria, dove dichiarano che acconsentono alla quarantena. Il nocciolo principale, comunque resta sempre lo stesso, se io che abito a Palermo, non posso spostarmi a Villabate, come mai questi dall'Africa possono venire? L'avventura della nave quarantena si è conclusa con la morte di un Tunisino di 28 anni, di chi saranno le responsabilità? (https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/20/coronavirus-migrante-in-quarantena-su-nave-moby-zaza-cade-in-mare-a-porto-empedocle-e-muore-inchiesta-della-procura-di-agrigento/5807895/) (http://www.vita.it/it/article/2020/05/21/fateci-scendere-la-rivolta-dei-migranti-a-bordo-della-nave-quarantena/155568/)

Un cardiologo di Pavia, il dott. Salvatore Spagnolo, ha fatto una scoperta subito etichettata come bufala, dal luminare Burioni del patto trasversale per la scienza. Il dottore in questione insieme ad altri medici, ha deciso di disobbedire all'ordine di non fare autopsie ed analizzando alcuni casi, ha scoperto che i soggetti, non sono morti per insufficienza respiratoria, ma sono morti per micro trombosi venose. Quindi se la tesi fosse confermata, molta gente è morta perché è stata intubata, quando aveva bisogno di un anticoagulante. I medici italiani si erano basati, sulle posizioni di Burioni, che a sua volta aveva preso spunto dalle direttive dei cinesi e dell'OMS, che vietavano di curare il covid, con antinfiammatori ed antibiotici. Il non curare questa forma di influenza, con farmaci influenzali, faceva aumentare l'infiammazione, che degenerava in trombi. Di fatto come specifica il cardiologo, da quando hanno iniziato a somministrare antibiotici ed antinfiammatori, i pazienti guariscono presto e sono calati il numero dei ricoveri (https://www.maurizioblondet.it/eparina-funziona-scoperta-del-genio-italico-e-il-suo-contrario/?fbclid=IwAR3M8bIMm2VooG8GT-rurXAHlImSbTb8kHvUGtv2MzzgPapmO1em9OY-os4). Anche altri medici di altri ospedali, hanno cominciato ad utilizzare l'eparina, avendo ottimi risultati. (https://www.lecodelsud.it/coronavirus-a-uccidere-sono-microtrombosi-venose-la-tesi-di-un-cardiologo-campano-divenuta-virale). Ed anche in Gran Bretagna ha cominciato ad utilizzarla (https://www.adnkronos.com/salute/farmaceutica/2020/04/11/coronavirus-studio-eparina-possibile-effetto-antinfiammatorio-antivirale_bs7RRSfvWIHCIEOC0gdvSO.html). E' evidente che se avessero, fatto subito le autopsie, avrebbero scoperto il decesso di questi soggetti e molto probabilmente avrebbero salvato delle vite. Come mai tutte le tesi che vengono messe in circolo, da altri medici, altri virologi e nanopatologi, vengono messe in discussione da Dott. Burioni e dal patto trasversale per la scienza. Questi individui continuano ad affermare, che non potremo tornare alla normalità, fino a quando non ci sarà un vaccino. Tuttavia molti virologi hanno specificato, che non ci potrà mai essere un vaccino efficace, in quanto il coronavirus essendo un virus che muta spesso, il vaccino non può dare immunità.



E lo conferma anche l'Oms. Non ci sono, al momento, prove scientifiche che garantiscano che le persone guarite da Covid-19 - la malattia causata dal coronavirus Sars-CoV-2 - abbiano anticorpi in grado di proteggere da una seconda infezione. Lo ricorda l’Organizzazione mondiale della Sanità in un documento appena pubblicato. (https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_aprile_25/coronavirus-l-oms-l-immunita-forse-non-c-non-si-possono-dare-patenti-7a2b84fc-86d4-11ea-9b77-4fc0668b38e0_amp.html?__twitter_impression=true&fbclid=IwAR2iIx0vzWo8Lz8cr4aHJyH_GwuGpeCR-vtmJbqDsxddO49QK1baCivtodI). Ed a confermarlo è il fatto che nella Corea del sud, i pazienti guariti dal coronavirus hanno una ricaduta. Quindi un vaccino non può garantire nessuna immunità. Ma di certo può garantire dei lauti introiti alle cause farmaceutiche. (https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/04/18/corea-sudsi-riammalano-pazienti-guariti_9532b9a2-1d4d-46ba-a274-69dcebc6510a.html?fbclid=IwAR1F-ZOdWmWFwRghrtN_MEd8Aqh36qOXn6qnjpC5pOI4LFjye89IavDSsyE) .

Soprattutto se la popolazione viene obbligata ad impiantarsi un microchip. Durante questa quarantena, abbiamo assistito alla privazione della libertà personale, dove molti avvocati, e giudici della corte costituzionale si sono espressi in merito asserendo che i DPCM, non possono limitare la libertà altrui. Lo dice l'avvocato Edoardo Polacco nelle sue dirette Facebook, (https://www.facebook.com/edoardo.polacco/videos/10221416860601380/?fref=mentions), lo dice il giurista Sabino Cassese, ex membro della corte costituzionale, che afferma "Il primo decreto era fuori legge. Poi è stato corretto il tiro con il secondo decreto legge, che smentiva il primo, abrogandolo quasi interamente. Questa non è responsabilità della politica, ma di chi è incaricato degli affari giuridici e legislativi. C'è taluno che ha persino dubitato che abbiano fatto studi di giurisprudenza" e poi continua "Nell'interpretazione della Costituzione non si può giocare con le parole. Una pandemia non è una guerra. Non si può quindi ricorrere all'articolo 78 della Costituzione" (https://www.liberoquotidiano.it/news/personaggi/22134350/sabino_cassese_attacca_giuseppe_conte_decreti_fuorilegge_pieni_poteri_illegittimi.html?fbclid=IwAR1H2hEjCcmTa71k4NqVMw7sDGFvuUqp3GJY6R_53wOHyvWfc3q7aOTSDdU).

Anche gli avvocati civilisti di Prato contro i decreti del governo (http://www.notiziediprato.it/news/parte-da-prato-la-rivolta-degli-avvocati-civilisti-contro-il-decreto-del-governo-e-incostituzionale?fbclid=IwAR27XiH1LRehkud0lazQa3S8UrEVrMXOQAi6KREDf-hmH68pv0wypzOkmYo) .

Studio Caldi, misure di contenimento del coronavirus, sono incostituzionali, inadeguate e controproducenti ( https://www.studiocataldi.it/articoli/38107-coronavirus-misure-di-contenimento-incostituzionali-inadeguate-e-controproducenti.asp?fbclid=IwAR2PmCn3cP1Zjnxvd1C73ZyQm2vFwE4Jkm-c9A5JcAHV7rdp0VXwfEEccWw).

Avvocato Alessandro Cassiani, “Le restrizioni della libertà devono essere previste dalla legge, il Dpcm non è lo strumento costituzionalmente previsto: arriva la prima sentenza”

(https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/13631-la-decretazione-d-urgenza-e-la-costituzione-ai-tempi-del-covid-19.html?fbclid=IwAR0gCwNeAEdwXLlsqdsxtAMFmeaqqJ_KPU1i5TbLrf4mXYpq0CRyp0TLxVs).

Il presidente del tribunale della Valle D'Aosta e otto magistrati contro il divieto di passeggiate “illeciti inesistenti”. (https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/04/21/news/val_d_aosta_il_presidente_del_tribunale_e_otto_magistrati_contro_il_divieto_di_passeggiate_illeciti_inesistenti_-254607569/).

“La Costituzione non contempla un diritto speciale per i tempi eccezionali; e ciò per una scelta consapevole”, spiega la relazione annuale firmata dalla presidente della Corte costituzionale Marta Cartabia.

https://www.farodiroma.it/cartabia-avverte-conte-la-costituzione-non-prevede-deroghe-per-leccezionalita-della-situazione/?fbclid=IwAR06SB8iQKUNqfyCDB38yBGNVQ2AUIJLXZFueEEGQ6qXrPzMJ3A2pcIKp-U



Eppure malgrado tutti questi avvocati e giuristi affermano l'incostituzionalità di questi DPCM, lo stato applica un dispiegamento di forze di polizia senza precedenti, con l'ausilio di elicotteri che hanno un costo di 6000€ l'ora e droni. Abbiamo assistito ad un elicottero che ha dato la caccia ad un individuo che da solo correva in spiaggia in diretta da Barba D'urso. Abbiamo visto altri elicotteri dare la caccia ai runner, dispiegamento interforze di Carabinieri, Polizia, Finanza, Vigili urbani ed impiegati della Rap di Palermo, per stanare degli individui che facevano una grigliata nelle terrazze dei loro palazzi, quando in 5 anni, che ho vissuto in quelle zone, malgrado vi fosse, spaccio, prostituzione, combattimenti clandestini di cani, ricettazione... non ho mai visto una pattuglia. Nemmeno dopo tutti i miei esposti, dove mostravo l'interruzione h24 del passaggio dei mezzi di soccorso, ad opera di alcuni gestori di locali che occupavano abusivamente il suolo pubblico, nelle zone di via Bara all'Olivella e via Dell'Orologio, ho mai visto un tale dispiegamento di forze dell'ordine, anzi come dimostrato dalle mie denunce, spesso questi gestori venivano avvertiti prima dei controlli e si facevano trovare chiusi. Ed ora improvvisamente, le città sono sotto assedio. Nulla in contrario, ma che venga fatto sempre e soprattutto per i veri reati. La stessa BBC, bacchetta l'Italia, sanzioni ingiuste, inutile prova di forza. (https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/coronavirus-quando-le-sanzioni-diventano-ingiuste-e-anche-la-bbc-bacchetta-litalia-inutile-prova-di-forza_17416795-202002a.shtml?fbclid=IwAR2MlFHxgqjG3vu_RQYoBxIa5t45AYrbFjtp7yNlN5vHNRlG0h4NKahniyY).

Oltre alla violazione della libertà personale, abbiamo avuto la violazione della privacy, in quanto nella notte del 1 aprile quando la popolazione era intenta a caricare i dati per ottenere il bonus di 600€, un presunto attacco hacker poi smentito ha svelato i dati sensibili di molti cittadini.

Infine l'ultima trovata è un app per cellulare denominata “immuni”, che andrà a ledere per l'ennesima volta la libertà personale, ma ci diranno che non è obbligatoria, ma come per i vaccini dei nostri bambini, chissà se chi non avrà scaricato l'App, non potrà lavorare e svolgere altre attività. Non dimentichiamoci che l'ex ministro Lorenzin vietò la scuola ai bambini non vaccinati. Quindi o ti vaccini o non vai a scuola. Dello stesso avviso è il sig. Zingaretti, che vuole obbligare nella regione Lazio gli over 65 a fare il vaccino. L'avvocato Polacco ha annunciato che farà ricorso al Tar, inoltre l'associazione avvocatura degli infermieri ha dichiarato “Non è possibile imporre uno specifico trattamento sanitario con un’ordinanza, evitando il dibattito parlamentare dove le diverse opinioni, anche etiche e morali o religiose, trovano il giusto contraddittorio, soprattutto in virtù del 1° comma che stabilisce una riserva di legge cioè la possibilità di imporre un determinato trattamento sanitario esclusivamente attraverso una legge dello Stato e non certo con una semplice ordinanza regionale.

Neppure è possibile minacciare il licenziamento di chi si rifiuta, perché il Presidente della regione non può derogare all’art. 1372 C.C.” (https://www.aadi.it/il-presidente-della-regione-non-puo-obbligare-vaccini/?fbclid=IwAR35AXnMXUM6Ev9OtfaqXEuErQVPZCuxsEr3r3gBdVVvIPCpy4H4rvTuh30).

Ed infine l'apice di questa follia, sponsorizzata da Bill Gates è la volontà di impiantare un micro chip all'interno del corpo umano, per avere in tempo reale lo stato di salute del paziente, e se chi avrà il controllo di questi chip, potrà avere il controllo di ogni individuo e del mondo? Per concludere questi Chip per funzionare a pieno regime avranno bisogno del 5G, che darà in tempo reale tutte le informazioni di ogni singolo individuo. Ecco perché nasce questa corsa smisurata all'istallazione delle antenne in tutto il globo, soprattutto oggi che c'è una pseudo pandemia in atto.



I danni che gli organi di Governo, stanno procurando all'Italia ed alle aziende italiane, sono incalcolabili, secondo Confimprese il 43,7% delle imprese avrà danni molto gravi (https://www.tgcom24.mediaset.it/economia/coronavirus-confindustria-problemi-molto-gravi-per-il-43-7-delle-imprese_17394007-202002a.shtml?fbclid=IwAR1v_L8lcUIqXvOAjeUEWPVjO8vsByhIJYTqCeZ5a_24XitylRzPWwBbqC4). Secondo il Sole 24 Ore, siamo l'unico Stato al mondo, che distrugge la sua economia per un virus (https://www.ilsole24ore.com/art/siamo-l-unico-paese-mondo-che-sta-distruggendo-sua-economia-e-sua-cultura-causa-virus-ADemZwK?fbclid=IwAR01BNoz3lYu9Y4t8YJUxc0O-d7g0_Cw3fCQiAjuVdTx7eRHemLcjlx5b98).

B&B ed Hotel in crisi (https://www.palermotoday.it/economia/case-vacanze-bb-tassa-soggiorno-comune-turismo.html?fbclid=IwAR2-cz77g5zoUhV4yTXXjduwyfAayLvNYCWxdiNMMYd_gRfDAp7KXgMGxSY).

Appelli dei disoccupati (https://video.repubblica.it/edizione/palermo/palermo-la-disperazione-di-biagio-senza-lavoro-e-senza-aiuto-per-colpa-del-virus/358445/359002?fbclid=IwAR2JV4nYPnRLKdA8A7dxqdJplYzDB2uGFkQo1_-quL29xEvaC4nzZJSvtBs).

Ansa, 21 milioni di persone in difficoltà (https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2020/04/17/-coronavirus-21-mln-in-difficolta-meta-e-senza-reddito_5b842274-b374-41af-a8a5-36b2cdade44f.html?fbclid=IwAR2SJxt7b4fDG4oKZqMMc8mVUmTdaNbM9NvehG5aELQmc1CQvAwt9NKTE_0). Tgcom24, scuole paritarie a rischio (https://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/coronavirus-rischio-bancarotta-delle-scuole-paritarie-1-su-3-non-riaprir_17361039-202002a.shtml?fbclid=IwAR2klCnnwHZzYkRu7ZFQ-BDAWe1gz8lwYQS_oi8xJfL53uIHGhK_GDo-V_A).

La gazzetta del mezzogiorno, 307 aziende abbassano la saracinesca (https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/lecce/1220230/nel-salento-307-aziende-abbassano-la-saracinesca.html?fbclid=IwAR2qGOxFhEuWzqhZ0bL-dngmKd2gsdPyLU9LlgFB839l2_Ey741OsKljKTQ).

Allarme del mondo del vino (https://www.lastampa.it/cuneo/2020/04/18/news/allarme-nel-mondo-del-vino-nessuno-fa-piu-ordini-neanche-quelli-che-non-pagano-1.38730716/amp/?fbclid=IwAR2A30yrU0cOfSfehCANYZdGF5-_CrtkHejkl9Mi5CTXidzW5sorAmOEcXw).

La repubblica, 50000 ristoratori a rischio chiusura (https://www.repubblica.it/sapori/2020/04/20/news/allarme_fipe_rischiano_chiusura_50mila_ristoranti_pizzzerie_e_bar-254501270/?fbclid=IwAR2RDVEcK6d4A30eMTpx66fNvD4GOeuucELxcmoQ1_brdl72-luq-o2Vd0I).

3865 aziende perse in Veneto

(https://www.altovicentinonline.it/altri-comuni/coronavirus-il-veneto-perde-3685-aziende-859-nel-vicentino/?fbclid=IwAR0Xle6pOg_QMTRIU-Z1KfZVRx2DAw9hLD0DquPpwwe2caUM7MoanEgNcGI)

Secondo l'Istat nel solo mese di aprile si sono registrati -274mila occupati (https://www.repubblica.it/economia/2020/06/03/news/istat_disoccupazione_aprile-258322868/)


Con nota del 31 gennaio 2020, il Ministro della salute rappresentava la necessità di procedere alla

dichiarazione dello stato di emergenza nazionale di cui all’art. 24 del decreto legislativo n. 1 del 2

gennaio 2018

Su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, con delibera del 31.01.2020, il Consiglio dei

Ministri dichiarava, per sei mesi dalla data del provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza del Coronavirus, nonché l’attuazione

degli interventi di cui all’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018 n. 1

con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile nel rispetto dei principi

generali dell’ordinamento giuridico.

In realtà la norma non poteva trovare applicazione alla fattispecie concreta (emergenza per

diffusione del virus) atteso che l’emergenza sanitaria di cui al predetto D.Lgs. 1/2018 è quella

conseguente a calamità naturali e non ad epidemie avente diversa natura

In più, il D.Lgs. n. 1 del 2018 che ridefinisce la disciplina del Servizio nazionale della Protezione

civile non prevede alcun D.P.C.M., né la possibilità di limitare libertà e diritti costituzionali, ma

disciplina le ordinanze di Protezione Civile per affrontare le situazioni individuate dall'art. 25,

secondo comma, del predetto D.Lgs. (interventi di soccorso alla popolazione, ripristino delle

infrastrutture, rimozione delle macerie, dei rifiuti ecc.) sul territorio interessato da una calamità

naturale, il tutto nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico e delle norme dell’U.E.


Invece, il D.L. 23 febbraio 2020 n. 6, convertito in Legge 5 marzo 2020 n. 13, individuava

illegittimamente il Presidente del Consiglio dei Ministri quale autorità competente tenuto ad

adottare con propri Decreti (D.P.C.M.) le misure di contenimento del Covid 19, mettendo così sotto

“copertura”, fuori da ogni contesto giuridico, una forsennata decretazione d’urgenza che il

Presidente Conte di li a poco poneva in essere determinando la soppressione delle libertà e dei diritti

costituzionali, annullando, altresì, il ruolo del Parlamento quale organo costituzionale chiamato a

porre un argine alle travalicazioni del governo che, di fatto, si sono verificate.


Seguivano, così, diversi D.P.C.M. ed in particolare: il Decreto del Presidente del Consiglio dei

Ministri ( D.P.C.M.) del 23 febbraio 2020 n. 6 (G.U. Serie generale n. 45 del 23.02.2020), e poi il

D.P.C.M. dell’08.03.2020 (G.U. Serie generale n. 59 dell’08.03.2020), il D.P.C.M. del 09.03.2020

(G.U. Serie generale n. 62 del 09.03.2020), il D.P.C.M. dell’11.03.2020 (G.U. Serie generale n. 64

dell’11.03.2020), il D.P.C.M. del 22.03.2020 (G.U. Serie generale n. 76 del 22.03.2020), il

D.P.C.M. dell’01.04.2020 (G.U. Serie generale n. 88 del 02.04.2020), con i quali il Presidente del

Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, con l’avallo del Consiglio dei Ministri e dei singoli

Ministri, in una situazione di grande disagio dei cittadini per il pericolo sanitario paventato dalle

istituzioni (e, quindi, in condizioni di debolezza e fragilità emotiva), decideva della vita personale

ed economica di 60 milioni di italiani, assumendo “pieni poteri” senza alcuna legittimazione

normativa


A partire dal 23 febbraio 2020, quindi, si è assistito ad una costante e crescente usurpazione di

poteri da parte del Presidente Giuseppe Conte (con l’approvazione del Consiglio dei Ministri)

spettanti ad altri organi dello Stato, determinando così un vero Attentato alla Costituzione, nonché a violazioni di legge riconducibili a diverse fattispecie di reato, tra cui: Art. 54

Cost., Art. 56 c.p., Art. 81 c.p., Art. 110 c.p., Art. 283 c.p., Art. 287 c.p., Art. 294 c.p. Art. 323 c.p.


Con D.L. N18 del 17.03.2020 veniva emanato il seguente articolo 102) : il conseguimento della laurea magistrale... abilita all'esercizio della professione di medico-chirurgo...”.


Dimenticando forse che, anche in tale materia vige una “riserva di legge del rango costituzionale”, infatti proprio la Costituzione Italiana all'art. 33 prevede espressamente l'esame di stato per le libere professioni.


Infine in data 26.04.2020, veniva emanato un ulteriore DPCM che, dal punto di vista delle fonti di legge, cita ESCLUSIVAMENTE/ESPRESSAMENTE la legge 400/88 che disciplina le attività di Governo ed i poteri “regolamentari” dello stesso ed esclusivamente il Decreto n.19 del 25.03.2020 (ancora non convertito a legge)senza ulteriori fonti di legge, per poi elencare le fonti normative regolamentari di secondo grado (DPCM) ed all'art. 1, per la prima volta, nei Decreti di Legge citati all''art.1 “ordina le misure di contenimento e divieto di spostamento”. E' assolutamente da evidenziare questa nuova esternazione regolamentare e non legislativa che modifica sostanzialmente il decreto legge senza averne assolutamente i poteri ordinando nuove “coercizioni” per cittadini ed imprese.



Invero, diritti costituzionalmente garantiti relative alla libera circolazione, all’esercizio del culto,

alle attività lavorative e di iniziativa economica, sportive, alle attività didattiche, l’assembramento,

il diritto di voto relativo al referendum e ad elezioni amministrative, sono stati limitati dal

Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte (con il benestare del Consiglio dei

Ministri e dei singoli Ministri) con D.P.C.M. senza alcun passaggio parlamentare a

maggioranza più che qualificata


Va precisato che i D.P.C.M. sono atti amministrativi che non hanno forza di legge e, quindi, come i

decreti ministeriali, hanno il carattere di fonte normativa secondaria e servono per dare attuazione a

norme o varare regolamenti

Quindi, il DPCM non costituisce una fonte di diritto autonoma, bensì la veste formale spesso

attribuita ad una fonte secondaria, il regolamento appunto. Tale potere regolamentare è disciplinato

dall’art. 17 della L. 23 agosto 1988 n. 400 e non può essere esercitato in difetto di una specifica

attribuzione di potere da parte di legge ordinaria. Quindi tali decreti non possono derogare, quanto

al contenuto, né alla Costituzione, né alle leggi ordinarie sovraordinate. Non si può, pertanto,

consentire, evocando una condizione di urgenza, “uno stravolgimento dello Stato di diritto e della

democrazia liberale del nostro paese” (cit. Ed. A. Diaconale)

Se è vero che non può essere essere paragonato allo Stato di Guerra disciplinato dall'art. 78 della Costituzione

(che viene dichiarato dal Parlamento, il quale stabilisce quali poteri attribuire al Governo, e poi

viene promulgato dal Presidente della Repubblica) è anche vero che lo Stato di Emergenza (che ha

determinato i successivi D.P.C.M. che hanno di fatto limitato le libertà e diritti costituzionalmente

garantiti) non poteva essere dichiarato con Delibera del Consiglio dei Ministri in virtù del Codice di

Protezione Civile

Invece, ciò è accaduto ed il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte è incorso in

fattispecie di reato dei quali si chiede l'accertamento


La illegittimità dei provvedimenti citati, in palese violazione dei principi costituzionali, ha


contribuito a determinare, oltre le note conseguenze nefaste (già oggetto di separate denunce ed

accertamento da parte della magistratura), gravissime incongruenze quali, ad esempio, la fuga di

centinaia di migliaia di cittadini e residenti dalle zone del nord inizialmente interessate dal Covid 19

verso il centro sud (con la conseguenza di avere portato con se l’epidemia in parti della Nazione

non ancora interessati dal virus), nonché una disparità di trattamento tra i cittadini italiani, costretti

a rimanere a casa in isolamento, e i migranti provenienti dall’Africa che arrivano sulle coste

siciliane anziché in Nazioni meno colpite dall’emergenza Covid 19 (come ad es. la Germania o la Grecia)

anche se contagiati dal Coronavirus, e comunque senza alcun controllo medico dai luoghi di

provenienza, rischiando di compromettere la tenuta delle strutture sanitarie siciliane in danno dei

cittadini italiani.


Malgrado oggi il virus in Italia, ha perso la sua virulenza, come confermano svariati medici fra cui Zangrillo e Bassetti, oggi in Italia, si continuano ad applicare restrizioni alle nostre vite e vengono fatte ipotesi che vanno ben oltre lo stato di emergenza che ricordiamo cessa il 31 luglio 2020. Di fatto il ministro all'istruzione, parla di scuole dove i bambini saranno costretti a indossare la mascherina ed a mantenere le distanze di sicurezza, quando è ormai un dato consolidato che i bambini hanno una probabilità zero di morte da coronavius. Inoltre in Sicilia, il presidente della regione Musumeci, continua ad obbligarci all'uso della mascherina, in una regione popolata da 5 milioni di abitanti, quando all'11 giugno registriamo 841 positivi, di cui 37 ricoverati con sintomi lievi, 3 in terapia intensiva e 801 in isolamento domiciliare asintomatici o con sintomi lievi. Quando tutti sappiamo che l'uso prolungato della mascherina danneggia la salute dei cittadini. Inoltre il Sindaco di Palermo, con ordinanza n° 66 del 12 giugno 2020, vieta alle attività di ristorazione, pub e locali di intrattenimento la vendita di alcolici d'asporto dopo le ore 24 ed impone la chiusura delle attività anticipata all'1,30 di notte, per preservare il riposo dei cittadini e per scongiurare o ridurre il rischio di aggregazioni notturne potenziale fattore di contagi virali. E' chiaro ed è palese che questo è un attacco all'economia delle nostre aziende e che nulla ha a che vedere con il virus. In quanto nessuna test scientifico afferma che il contagio del virus aumenta nelle ore notturne, inoltre è risaputo che gli asintomatici hanno una bassissima probabilità di contagiare altri individui ed inoltre alle alte temperature il virus muore prima, e con le temperature che abbiamo in Sicilia, la probabilità di far aumentare la curva epidemiologica è tendente a zero. Ed i fatti parlano chiaro, infatti se ricordiamo, i famosi “esperti”, affermavano che qualora si fossero aperte le attività prima del 3 giugno, avremmo avuto un boom dei contagi. Tutte le loro previsioni sono state categoricamente smentite. Pertanto oggi è palese, che si continua ad utilizzare la scusa del virus, per continuare a limitare le libertà individuali, obbligandoci ad acquistare ed indossare mascherine e dopo 70 giorni di chiusura delle nostre attività, ci impongono in assenza di emergenza sanitaria la chiusura anticipata delle nostre attività. Che si traduce in un calo del volume d'affari ed una riduzione delle ore di lavoro dei dipendenti, in un periodo delicato come questo dove l'economia nazionale è al collasso.



A seguito di quanto sopra descritto il sottoscritto Francesco Capizzi sporge



Denuncia - querela



Esposto e dichiarato quanto sopra, a mezzo del presente atto chiedo alla competente autorità giudiziaria di volere, comunque, dare corso a tutti quegli ulteriori accertamenti necessari per poter perseguire e sanzionare condotte penalmente rilevanti e amministrativamente irregolari, poste in essere dai soggetti che saranno ritenuti responsabili.


Il sottoscritto chiede la punizione dei colpevoli per i reati ravvisabili nella narrativa che precede nonché di essere avvisato ex artt. 406, 408, c.p.p. e si riserva di costituirsi parte civile in un possibile iniziando procedimento, al fine di esercitare i diritti e le facoltà di cui all'artt. 410 c.p.p.

Dichiara di nominare quale proprio difensore e procuratore l’Avv. _______________

In presente esposto è composto in 21 pagine

Si allega copia dell'ordinanza n°66 del 12/06/2020 del comune di Palermo

Tutti i link degli articoli, dove ho recepito le informazioni, sono stati stampati onde evitare che subiscano modifiche. Qualora dovessero servire, depositerò le copie necessarie.




Palermo lì _____________




Francesco Capizzi