lunedì 14 agosto 2023

Choc a Palermo, marciapiedi invasi d'erba e feci di cani

 Benvenuti alla rubrica, quello che i giornalisti non dicono...


Ormai i pennivendoli di regime, dal più piccolo al più grande quotidiano parlano di gossip o scrivono articoli, senza nessun reale riscontro solo per compiacere la corrente politica di turno. 

Eppure, in Italia e soprattutto in Sicilia ci sarebbe tanto da scrivere. Soprattutto oggi che abbiamo assistito all'aumento dello stipendio di sindaco e giunta comunale. Che se pur legittimo, fa rabbia vedere la città vivere nel degrado e nell'anarchia e quelle poche risorse, vengono usate per incrementare i già esosi stipendi dei politici, quando si potrebbero assumere nuovi dipendenti e dividere la ricchezza, invece di concentrarla a pochi eletti. Sarebbe stato meglio assumere nuovi vigili o altri operatori ecologici.

Questa in foto e la via Nina Siciliana, l'erba ha quasi invaso il marciapiede, i contenitori getta carta, sono pieni di bottiglie e feci di cani e sulle strade proliferano topi, zecche e zanzare. 





Nella foto a seguire la via Ettore Arculeo, quasi interamente al buio. I marciapiedi sono invasi d'erba e sono disastrati a causa delle radici degli alberi della scuola Antonio Ugo.


Nella foto seguente la via Gubbio, completamente a buio. Erba presente su entrambi i lati dei marciapiedi.



 La prossima foto mostra la parte finale della via Ettore Arculeo, completamente a buio e con l'erba alta un metro. Il marciapiede è impraticabile.



Continuazione della via Nina Siciliana.



I palermitani, sembrano abituati al degrado e pur pagando fior di tasse non si lamentano della mancata erogazione dei servizi. Il tema quotidiano è il taglio della torta, che possono scegliere di non pagare, consumandola nella propria abitazione.


Francesco Capizzi
Coordinatore per la Regione Sicilia
Movimento Fascismo e Libertà - Partito Socialista Nazionale








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