martedì 1 gennaio 2019
La mafia ha messo le mani sulla movida
La mafia come l'abbiamo conosciuta non esiste più, molti di voi nemmeno l'hanno conosciuta, conoscono le sue gesta sanguinarie grazie ai film di mafia che in tutti questi anni, hanno infangato l'immagine della Sicilia. E pertanto ogni atteggiamento mafioso che viene perpetuato in città, non gli viene attribuito il giusto valore.
Giornalmente finanziamo atteggiamenti mafiosi, senza rendercene conto e non dando importanza al gesto stesso. Questi gesti avvengono ogni qualvolta che pagate un parcheggiatore abusivo, ogni volta che acquistate da un abusivo ed ogni volta che acquistate una semplice dose di fumo, giustificando il gesto che lo fate perché non è legalizzata. Nemmeno le rapine lo sono eppure non credo che le facciate...
Oggi la mafia, non è quella di un tempo quella del pizzo, delle estersioni, delle violenze... La mafia si muove in silenzio. Oggi sono due le categorie che pagano il pizzo, i primi sono i favorevoli, in pratica coloro che ritengono che sia giusto pagare il pizzo, lo affermano in quanto ottengono un beneficio da esso. L'abusivo che piazza una bancarella per strada, lo fa con il bene placito del boss di zona e dietro pagamento del pizzo, lui difenderà sempre il boss di quartiere perché gli permettera di lavorare tranquillamente senza pagare tasse. E se le cose gli iniziano ad andare bene e vorrà ingrandire la bancarella, gli basterà versare nelle casse del boss un aumento della pigione. I parcheggiatori abusivi pagano il pizzo per poter prendere possesso della loro area... La seconda categoria che paga il pizzo, sono i senza palle, quelli che hanno paura di denunciare e pagano in silenzio questi strozzini. Molti di loro talmente hanno paura, che negano persino davanti ad un interrogatorio, rischiando un imputazione per favoreggiamento.
Il resto dei cittadini, non paga il pizzo e difficilmente riceverà minacce estorsive, in quanto la mafia odierna, prova a testare il terreno prendendo informazioni e qualora vede reticenza, non forza la mano per paura di essere denunciata.
Con l'operazione dei giorni scorsi, la Cupola 2, (Fonte) è saltato alla luce un ingrosso di bibite ed alimentari che obbligava i gestori del quartiere Olivella ad acquistare da loro. Tuttavia sarebbe da stupidi pensare che la mafia trovasse la sua fonte di sostentamento economica, nei locali affiliati che acquistavano i loro prodotti. Da quando la mafia si accontenta di piccole percentuali? si ribalterebbero nella tomba i vecchi usurai che hanno messo in ginocchio e portato alla morte, centinaia di migliaia di famiglie siciliane.
Pertanto cos'è che può portare un vero introioto alla mafia, senza rischiare di essere denunciati?
Chiedendo il pizzo vi sono elevate possibilità di finire in galera (giudici permettendo), mentre per dormire sogni tranquilli la mafia vende droga.
Del resto nella storia dell'ultimo decennio solo un drogato ha denunciato il suo pusher perchè gli ha venduto una dose minore. In tutti gli altri casi, il drogato a prescindere che si tratti di droghe leggere o pesanti, chiama e venera il suo pusher, lo insegue e lo raggiunge ovunque e lo rincorre con i soldi in mano.
Quindi alla mafia non gli resta altro che trovare bacini di potenziali clienti.
E' risaputo che l'età del cliente tipo oscilla dai 16 ai 35 anni, e dove trovare tanti potenziali clienti se non nei luoghi di incontro della movida? Più le piazza sono affollate, più c'è musica ad alto volume, più c'è sballo e di conseguenza c'è più spaccio.
Ma visto che molti gestori per paura delle sanzioni hanno evitato il consumo di droghe nell'area antistante al proprio locale ecco che la mafia ha provato a mettere una pezza. Locali aperti da prestanome nei luoghi chiave della movida. Uno o più locali piazzati nei punti chiave, gestiti da insospettabili che fanno il gioco della mafia, procacciando ed attirando potenziali clienti e svolgendo il servizio di "lavanderia".
In pratica ripuliscono il denaro dei loro proventi illeciti.
Se vi fosse un vero e proprio controllo del territorio tutto questo non esisterebbe. Invece tutto questo esiste ed è un mercato in continua espansione e tu che ti batti il petto ricordando il sacrificio di Falcone e Borsellino, ogni qualvolta che acquisti una droga se pur leggera dal pusher di turno, hai finanziato la mafia ed avrai ucciso nuovamente Falcone e Borsellino.
Ma sono sicuro che non ti importerà, perché per sentirti per un ora qualcuno avrai bisogno della tua dose quotidiana e tutto il resto e noia.
Francesco Capizzi
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